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Domande frequenti bando Azione 7.5 - Anno 2019

Domande frequenti bando Azione 7.5 - Anno 2019


Aggiornamento FAQ del 7 novembre 2019


DOMANDA 1: Un Comune intende candidare a contributo la realizzazione di alcune bacheche informative mobili, prevedendone lo spostamento, se necessario, o l’eventuale deposito in magazzino nel periodo invernale, così da aumentare la durata delle strutture e ridurre il rischio di eventuali danni dovuti allo sgombero neve nel periodo invernale. L’intervento proposto risulta ammissibile anche se dislocato in aree diverse durante l’arco dell’anno?

RISPOSTA 1: Sì, l’intervento proposto risulta ammissibile, purché il Comune, ottenuto l’eventuale contributo, comunichi entro la presentazione della domanda di pagamento a saldo la collocazione precisa di tali bacheche mobili, così come del deposito presso il quale saranno accatastate nel periodo dell’anno di mancato utilizzo, oltre all’esatto arco temporale dell’anno in cui saranno dislocate in ciascuna delle due sedi dichiarate fino al termine del periodo di vincolo di destinazione (paragrafo 3.4 del bando).


DOMANDA 2: Il bando prevede che alla domanda di contributo siano allegati tre preventivi in caso di acquisizione di attrezzature o altri beni materiali, al fine di determinare la congruità dei costi. Sono considerati validi dei preventivi già acquisiti nel 2017?

RISPOSTA 2: No, poiché, nel caso di utilizzo del metodo dei tre preventivi, le offerte, oltre ad essere indipendenti (fornite da tre fornitori differenti) e comparabili, devono essere anche competitive rispetto agli effettivi prezzi di mercato (gli importi devono riflettere i prezzi praticati effettivamente sul mercato e non i prezzi di catalogo).

DOMANDA 3: Una fondazione che svolge anche attività di impresa, in quanto iscritta nella sezione ordinaria del Registro imprese della CCIAA, è un soggetto ammesso a presentare domanda di aiuto?

RISPOSTA 3: No, sono ammessi a presentare domanda al bando gli enti di diritto privato senza scopo di lucro, tra cui le fondazioni, purché non di natura imprenditoriale e non iscritti nella sezione ordinaria del Registro imprese della CCIAA.

DOMANDA 4: Il bando al paragrafo 6.2, lett. d), punto 1.2 prevede che l’ente pubblico debba allegare alla domanda di aiuto il provvedimento amministrativo avente ad oggetto, oltre all’approvazione del progetto, anche l’assunzione dell’onere finanziario. Ciò si applica anche nel caso in cui l’ente candidi un intervento con una progettazione definitiva, comprensiva delle relative autorizzazioni?

RISPOSTA 4: No, il provvedimento amministrativo avente ad oggetto anche l’assunzione dell’onere finanziario è dovuto solamente nel caso in cui l’ente candidi a contributo un intervento con progettazione esecutiva. Nel caso di candidatura di un progetto definitivo, comprensivo di autorizzazioni, è sufficiente che il provvedimento amministrativo da allegare alla domanda riporti l’approvazione in linea tecnica dell’intervento.

DOMANDA 5: Un ente pubblico o privato deve acquisire il fascicolo aziendale per presentare domanda di contributo al GAL?

RISPOSTA 5: Sì, l’acquisizione del fascicolo aziendale è un requisito indispensabile per qualsiasi soggetto che intenda candidare un progetto a valere sui bandi LEADER (impresa agricola, persona fisica, ente pubblico, etc.). Per i soggetti diversi dagli agricoltori è costituito un fascicolo semplificato, limitato sostanzialmente alle informazioni anagrafiche. Per maggiori informazioni visita https://www.galtrentinorientale.it/il-fascicolo-aziendale/32-45/.

DOMANDA 6: Il bando individua al paragrafo 5.1 il criterio di assegnazione “Compatibilità e rispondenza dell’intervento a fabbisogni, obiettivi e finalità della Strategia di SLTP”:
a) quale documentazione il soggetto potrà fornire a supporto della sussistenza di tali caratteristiche nell’intervento candidato?
b) come verrà attribuito tale punteggio dal GAL?c)  in quali documenti sono esplicitati i fabbisogni, gli obiettivi e le finalità della Strategia di SLTP del GAL?
RISPOSTA 6: a) il soggetto richiedente è chiamato ad illustrare la compatibilità e rispondenza dell’intervento candidato ai fabbisogni, obiettivi e finalità della Strategia di SLTP nel campo testo dedicato nella procedura telematica definita su https://srt.infotn.it. La mancata compilazione di tale campo è elemento bloccante e non consente la finalizzazione della domanda di aiuto;
b) il punteggio verrà attribuito attraverso l’analisi svolta da un Comitato Tecnico Scientifico appositamente nominato, composto da tre soggetti esperti per materia;
c) i fabbisogni, gli obiettivi e le finalità della Strategia di SLTP sono esplicitati nel documento di Strategia in particolare da pagina 58 a pagina 73. Il testo della Strategia è consultabile al link https://www.galtrentinorientale.it/la-strategia-di-sviluppo/32-19/. I fabbisogni e gli obiettivi a cui fanno riferimento i singoli bandi sono esplicitati al paragrafo 1.2 “Obiettivi” di ciascun avviso.

DOMANDA 7: La domanda di aiuto può essere sottoscritta digitalmente anche da un soggetto diverso dal soggetto richiedente, anche se delegato da quest’ultimo a caricare la domanda sul portale SRTrento?
RISPOSTA 7: No, la domanda di aiuto deve obbligatoriamente essere sottoscritta con firma digitale del soggetto richiedente.

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